Durante l'estate del 2007 feci un altro viaggio solitario in due tappe. La prima tappa fu Copenhagen, e siccome non ci sono retroscena particolari, vi metto qui il primo post e poi sotto il "read more" i successivi.
sabato, 30 giugno 2007
Eccomi qua! sono le dieci di sera e inizia a fare leggermente buio adesso. Incredibile questo posto, alle nove di sera non si riusciva a camminare senza gli occhiali da sole. Una luce bellissima avvolge tutta la citta´. In compenso pero´ fa un freddo che neanche a Londra in ottobre. La temperatura si attesta intorno ai sedici gradi, e per fortuna che ho guardato il meteo prima di chiudere una valigia composta da sole magliette. L´arrivo all`aereoporto di Copenhagen e´ meraviglioso, sembra di atterrare in mezzo al mare, appena dopo il ponte che collega la danimarca e la svezia, circondati dai pesci, dalle navi e dai mulini a vento. L´ostello e` enorme, il piu` grande d`europa, aggiungerei quasi il piu` pulito. Sono in stanza con una scozzese e tre ragazze americane poco piu´ che ventenni, che hanno deciso di farsi il tour dell`europa in undici settimane. Undici capito? Oltreoceano! Da noi a vent`anni i piu´ intraprendenti arrivano fino a Barcellona per una settimana, se va bene. Questione di mentalita´. Appena arrivata, sono uscita per cena. Pigra e affamata, ho scelto un panino al burger king solo perche´ aveva la terrazza che si affacciava sulla piazza. Poi, a pancia piena, ho proseguito la passeggiata lungo lo Storget, il corso principale, affollatissimo di gente. Arrivata al porto canale di Nihavn, ho fatto qualche foto e sono tornata indietro. Qui la popolazione sembra divertirsi, sono tutti allegri. La guida dice che nel week end vengono un sacco di svedesi a ubriacarsi, perche` da loro è vietato vendere alcolici ai giovani. Non c´e´ molto traffico per le strade, ogni tanto passava qualche camioncino pieno di ragazzi festanti e canterecci, da quello che ho capito oggi c`e´ stata una gara importante di thriatlon, e i vincitori festeggiavano. A prima vista, questo posto mi piace molto, anche se e` incredibilmente caro. Venti minuti di internet quattro euro. Li possino. E mi tocca anche litigare con gli accenti!