Tuesday, January 25, 2011

Filosofia di viaggio vs SEO

L'argomento di cui vorrei parlarvi oggi è spinoso, e perciò provo a farmi aiutare da un dialogo immaginario.

a: e così hai aperto un blog di viaggi eh?
s: beh, sì è lì, sul web.
a: ma non hai visto che stanno spuntando come funghi? 
s: sì, ma sono tutti uguali. a parte qualche eccezione.
a: immagino che avrai letto questo articolo che spiega la nuova tendenza "seo" nella scrittura dei blog.
s: sì l'ho letto, e avrei voluto picchiare la testa contro il muro
a: perchè?
s: come perché?? guarda, già che ci sono te lo smonto punto per punto.
"non scrivere per le persone scrivi per i motori di ricerca", io non sarei così categorica, correggerei la frase in: non scrivere solo per le persone, ma anche per i motori di ricerca. Qualche parolina chiave qua e là, che non stravolga il testo è sufficiente.
"la maggior parte delle persone quando legge fa una scansione", tua sorella forse. Magari lo faccio quando leggo un giornale intero in venti minuti, ma io un blog lo leggo per assorbire le emozioni della persona che scrive.
"ripetere gli stessi concetti almeno tre volte", posso dire che palle?
"scrivere per il web è diffente", semmai è differente. Consiglierei anche di fare la massima attenzione agli errori di ortografia. Sono fastidiosi, rendono difficile la lettura, e ostacolano pure la ricerca dei motori.
"i robot non capiscono l'ironia", per fortuna esiste ancora qualcosa che ci differisce dai robot. Una buona occasione per vedere se il guru autore del post capisce l'ironia!
a: ho capito, quindi tu per scrivere il tuo blog usi la mezza misura?
s: sì. Non voglio ricadere nè nella categoria dei seo travel blogger che fanno il compitino di riscrivere una guida viaggi che tutti possiamo avere sul cellulare mentre siamo là fuori a vedere il mondo, ma non voglio nemmeno rischiare di non essere trovata da persone a cui possono interessare i miei contenuti.
a: quindi tu oltre ad acquisire nuovi lettori con google punti anche a "fidelizzarli"?
s: esatto, mentre il noiosissimo contenuto seo è perfetto per un sito che vende roba, per un blog è da bandire, altrimenti il fine primo del travel blogger "descrivere il mondo attraverso le proprie emozioni e i propri occhi" non si concretizzerebbe. Verrebbe a mancare quel quid.

2 comments:

  1. ...e quale sarebbe la filosofia? Non comprendo?

    _Scrivere per le persone, sempre, è categorigo ed imperativo in una buona tecnica SEO applicata, e ciò a prescindere dalla nicchia di mercato in cui si opera!

    Mi pongo in attesa di confutazioni a rigurado!

    Buon blogging...

    Valerio VIllari

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  2. Quale onore, un guru del seo fra queste pagine! La filosofia è viaggiare non solo per se stessi, ma anche per raccontare alle altre persone le proprie emozioni.
    Di certo non bisogna viaggiare per raccontarle a google che non capisce nemmeno le ironie :D

    Buona giornata signor Valerio, e faccia attenzione anche lei agli errori di ortografia, mi raccomando, che google non li capisce!

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